Termini e Condizioni
Con l'espressione "contratto di vendita on line", si intende il contratto di compravendita relativo ai beni mobili materiali di un soggetto, definito fornitore, stipulato tra questi ed altro soggetto, definito acquirente, nell'ambito di un sistema di vendita a distanza tramite strumenti telematici, organizzato dal fornitore.
Con l'espressione "acquirente" si intende il consumatore persona fisica che compie l'acquisto per scopi non riferibili all'attività commerciale o professionale eventualmente svolta; mentre, con l'espressione "fornitore" si intende il soggetto venditore di beni materiali ovvero il soggetto prestatore dei servizi di informazione.
Oggetto del contratto, come già anticipato, è la compravendita a distanza tramite strumenti telematici di beni mobili materiali indicati e offerti in vendita su di un determinato sito internet, anche gestito personalmente dal fornitore.
Circa la modalità di stipulazione del contratto, esso si conclude esclusivamente attraverso la rete internet mediante l'accesso dell'acquirente all'indirizzo del sito interessato, ove, seguendo le procedure indicate, l'acquirente arriverà a formalizzare la proposta per l'acquisto dei beni il contratto per l'acquisto dei beni da acquistare.
Il contratto di acquisto si conclude mediante l'esatta compilazione del modulo di richiesta e il consenso all'acquisto manifestato tramite l'adesione inviata on line ovvero con la compilazione del form/modulo allegato al catalogo elettronico on line all'indirizzo indicato all'interno del sito ed il successivo invio del form/modulo stesso, sempre previa visualizzazione di una pagina web di riepilogo dell'ordine, stampabile, nella quale sono riportati gli estremi dell'ordinante e dell'ordinazione, il prezzo del bene acquistato, le spese di spedizione e gli eventuali ulteriori oneri accessori, le modalità e i termini di pagamento, l'indirizzo ove il bene dovrà essere consegnato, i tempi della consegna e l'esistenza del diritto di recesso.
Nel momento in cui il fornitore riceve dall'acquirente l'ordinazione, deve provvedere all'invio di una e-mail di conferma oppure alla visualizzazione di una pagina web di conferma e riepilogo dell'ordine, stampabile, nella quale siano anche riportati i dati sopra richiamati.
Il contratto non si considera perfezionato ed efficace fra le parti in difetto di quanto appena indicato.
Ogni pagamento da parte dell'acquirente può avvenire unicamente per mezzo di uno dei metodi indicati nell'apposita pagina web dal fornitore.
Ogni eventuale rimborso all'acquirente viene accreditato mediante una delle modalità proposte dal fornitore e scelta dall'acquirente, in modo tempestivo e, in caso di esercizio del diritto di recesso, entro un termine massimo dalla data in cui il fornitore è venuto a conoscenza del recesso stesso.
Tutte le comunicazioni relative ai pagamenti devono avvenire su un'apposita linea del fornitore protetta da sistema di cifratura. Il fornitore garantisce la memorizzazione di queste informazioni con un ulteriore livello di cifratura di sicurezza e in ossequio di quanto previsto dalla vigente disciplina in materia di tutela dei dati personali.
Il fornitore provvede a recapitare i prodotti selezionati e ordinati, con le modalità scelte dall'acquirente o indicate sul sito web al momento dell'offerta del bene, così come confermate in apposita e-mail inviate all'acquirente.
I tempi della spedizione possono variare dal giorno stesso dell'ordine ad un massimo di giorni lavorativi, concordato fra le parti, dalla conferma dello stesso. Nel caso in cui il fornitore non sia in grado di effettuare la spedizione entro detto termine ma, comunque, entro quello indicato nel sito web, ne verrà dato tempestivo avviso tramite e-mail all'acquirente.
Le modalità, i tempi e i costi di spedizione devono essere chiaramente indicati e ben evidenziati all'interno del più volte richiamato sito.
Tutti i prezzi di vendita dei prodotti esposti e indicati all'interno del sito internet del fornitore costituiscono offerta al pubblico ai sensi dell'art. 1336 codice civile
I costi di spedizione e gli eventuali oneri accessori (ad es. sdoganamento), se presenti, pur non ricompresi nel prezzo di acquisto, devono essere indicati e calcolati nella procedura di acquisto prima dell'inoltro dell'ordine da parte dell'acquirente e altresì contenuti nella pagina web di riepilogo dell'ordine effettuato.
I prezzi indicati in corrispondenza di ciascuno dei beni offerti al pubblico hanno validità fino alla data indicata nel catalogo.
Il fornitore deve assicurare tramite il sistema telematico utilizzato l'elaborazione ed evasione degli ordini senza ritardo. A tale scopo indica in tempo reale, nel proprio catalogo elettronico, il numero dei prodotti disponibili e quelli non disponibili, nonché i tempi di spedizione.
Qualora un ordine dovesse superare la quantità esistente nel magazzino, il fornitore, tramite e-mail, rende noto all'acquirente se il bene non sia più prenotabile ovvero quali siano i tempi di attesa per ottenere il bene scelto, chiedendo se intende confermare l'ordine o meno.
Il sistema informatico del fornitore conferma nel più breve tempo possibile l'avvenuta registrazione dell'ordine inoltrando all'utente una conferma per posta elettronica.
Il fornitore non assume alcuna responsabilità per disservizi imputabili a causa di forza maggiore nel caso non riesca a dare esecuzione all'ordine nei tempi previsti dal contratto.
Il fornitore non può ritenersi responsabile verso l'acquirente, salvo il caso di dolo o colpa grave, per disservizi o malfunzionamenti connessi all'utilizzo della rete internet al di fuori del controllo proprio o di suoi subfornitori.
Il fornitore non è inoltre responsabile in merito a danni, perdite e costi subiti dall'acquirente a seguito della mancata esecuzione del contratto per cause a lui non imputabili, avendo l'acquirente diritto soltanto alla restituzione integrale del prezzo corrisposto e degli eventuali oneri accessori sostenuti.
Il fornitore non assume alcuna responsabilità per l'eventuale uso fraudolento e illecito che possa essere fatto da parte di terzi, delle carte di credito, assegni e altri mezzi di pagamento, per il pagamento dei prodotti acquistati, qualora dimostri di aver adottato tutte le cautele possibili in base alla miglior scienza ed esperienza del momento e in base all'ordinaria diligenza.
In nessun caso l'acquirente può essere ritenuto responsabile per ritardi o disguidi nel pagamento qualora dimostri di aver eseguito il pagamento stesso nei tempi e modi indicati dal fornitore.
Ai sensi degli artt. 114 e ss. del Codice del consumo, il fornitore è responsabile del danno cagionato da difetti del bene venduto qualora ometta di comunicare al danneggiato, entro il termine di 3 mesi dalla richiesta, l'identità e il domicilio del produttore o della persona che gli ha fornito il bene.
La suddetta richiesta, da parte del danneggiato, deve essere fatta per iscritto e deve indicare il prodotto che ha cagionato il danno, il luogo e la data dell'acquisto; deve inoltre contenere l'offerta in visione del prodotto, se ancora esistente.
Il fornitore non può essere ritenuto responsabile delle conseguenze derivate da un prodotto difettoso se il difetto è dovuto alla conformità del prodotto, a una norma giuridica imperativa o a un provvedimento vincolante, ovvero se lo stato delle conoscenze scientifiche e tecniche, al momento in cui il produttore ha messo in circolazione il prodotto, non permetteva ancora di considerare il prodotto difettoso.
Nessun risarcimento è dovuto qualora il danneggiato sia stato consapevole del difetto del prodotto e del pericolo che ne derivava e nondimeno vi si sia volontariamente esposto.
In ogni caso il danneggiato deve provare il difetto, il danno, e la connessione causale tra difetto e danno.
Il danneggiato può chiedere il risarcimento dei danni cagionati dalla morte o da lesioni personali ovvero dalla distruzione o dal deterioramento di una cosa diversa dal prodotto difettoso, purché di tipo normalmente destinato all'uso o consumo privato e così principalmente utilizzata dal danneggiato.
Il danno a cose di cui all'art. 123 del Codice del consumo è, tuttavia, risarcibile solo nella misura che ecceda la somma di euro trecentottantasette (€ 387,00).
Il fornitore risponde per ogni eventuale difetto di conformità che si manifesti entro un determinato termine dalla consegna del bene.
Ai fini del contratto si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze: a) sono idonei all'uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo; b) sono conformi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello; c) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo dal Venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentante, in particolare nella pubblicità o sull'etichettatura; d) sono altresì idonei all'uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.
Ai sensi dell'art. 125 del Codice del consumo, il diritto al risarcimento si prescrive in 3 anni dal giorno in cui ha avuto o avrebbe dovuto avere conoscenza del danno, del difetto e dell'identità del responsabile.
Ai sensi dell'art. 126 del Codice del consumo, il diritto al risarcimento si estingue alla scadenza di 10 anni dal giorno in cui il fornitore o il produttore o l'importatore ha messo in circolazione il prodotto che ha cagionato il danno. La denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza del difetto o lo ha occultato.
In ogni caso, salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro 6 mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità.
In caso di difetto di conformità, l'acquirente può chiedere, alternativamente e senza spese, alle condizioni indicate, la riparazione o la sostituzione del bene acquistato, una riduzione del prezzo di acquisto o la risoluzione del presente contratto, a meno che la richiesta non risulti oggettivamente impossibile da soddisfare ovvero risulti per il fornitore eccessivamente onerosa ai sensi dell'art. 130, comma 4, del Codice del consumo.
La richiesta dovrà essere fatta pervenire in forma scritta, a mezzo raccomandata A.R., al fornitore, il quale indicherà la propria disponibilità a dar corso alla richiesta, ovvero le ragioni che gli impediscono di farlo, entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento.
Nella stessa comunicazione, ove il fornitore abbia accettato la richiesta dell'acquirente, deve indicare le modalità di spedizione o restituzione del bene nonché il termine previsto per la restituzione o la sostituzione del bene difettoso.
Qualora la riparazione e la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose, o il fornitore non abbia provveduto alla riparazione o alla sostituzione del bene entro il termine stabilito o, infine, la sostituzione o la riparazione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti all'acquirente, questi potrà chiedere, a sua scelta, una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. L'acquirente deve in tal caso far pervenire la propria richiesta al fornitore, il quale indicherà la propria disponibilità a dar corso alla stessa, ovvero le ragioni che gli impediscono di farlo, entro 7 giorni lavorativi dal ricevimento.
Nella stessa comunicazione, ove il fornitore abbia accettato la richiesta dell'acquirente, dovrà indicare la riduzione del prezzo proposta ovvero le modalità di restituzione del bene difettoso. Sarà in tali casi onere dell'acquirente indicare le modalità per il riaccredito delle somme precedentemente pagate al fornitore.
L'acquirente si impegna a pagare il prezzo del bene acquistato nei tempi e modi indicati dal contratto.
L'acquirente si impegna, una volta conclusa la procedura d'acquisto on line, a provvedere alla stampa e alla conservazione del contratto.
L'acquirente ha in ogni caso il diritto di recedere dal contratto stipulato, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi, decorrente dal giorno del ricevimento del bene acquistato.
Nel caso in cui il professionista non abbia soddisfatto gli obblighi di informazione su esistenza, modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso di cui all'art. 52 del Codice del consumo, il termine per l'esercizio del diritto di recesso è di 90 (novanta) giorni e decorre dal giorno del ricevimento dei beni da parte del consumatore.
Nel caso l'acquirente decida di avvalersi del diritto di recesso, deve darne comunicazione al venditore a mezzo di raccomandata A.R. ovvero a mezzo fax o tramite posta elettronica all'e-mail, purché tali comunicazioni siano confermate dall'invio di raccomandata A.R. entro le 48 (quarantotto) ore successive. Farà fede tra le parti il timbro apposto dall'ufficio postale sulla ricevuta rilasciata. Ai fini dell'esercizio del diritto di recesso l'invio della comunicazione potrà validamente essere sostituito dalla restituzione del bene acquistato, purché nei medesimi termini. Farà fede tra le parti la data di consegna all'ufficio postale o allo spedizioniere.
La riconsegna del bene dovrà comunque avvenire al più tardi entro 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento del bene stesso. In ogni caso, per aversi diritto al rimborso pieno del prezzo pagato, il bene dovrà essere restituito integro e, comunque, in normale stato di conservazione.
L'acquirente non può esercitare tale diritto di recesso per i contratti di acquisto di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, che sono stati dal medesimo aperti, nonché beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente, di fornitura di giornali, periodici e riviste, nonché beni il cui prezzo è legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare e in ogni altro caso previsto dall'art. 55 del Codice del consumo.
Le sole spese dovute dal consumatore per l'esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al fornitore, salvo che il fornitore non accetti di accollarsele.
Il fornitore provvederà gratuitamente al rimborso dell'intero importo versato dall'acquirente entro il termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso.
Con la ricezione della comunicazione con la quale l'acquirente comunica l'esercizio del diritto di recesso, le parti del contratto sono sciolte dai reciproci obblighi, fatto salvo quanto sopra previsto.
Le obbligazioni assunte dall'acquirente, nonché la garanzia del buon fine del pagamento che l'acquirente effettua con i mezzi di cui sopra, e altresì l'esatto adempimento degli obblighi assunti dal fornitore, hanno carattere essenziale, cosicché, per patto espresso, l'inadempimento di una soltanto di dette obbligazioni, ove non determinata da caso fortuito o forza maggiore, comporterà la risoluzione di diritto del contratto ex art. 1456 c.c., senza necessità di pronuncia giudiziale.
Ai sensi dell'art. 12 del d.lgs. 70/2003, il fornitore informa l'acquirente che ogni ordine inviato viene conservato in forma digitale/cartacea sul server/presso la sede del fornitore stesso secondo criteri di riservatezza e sicurezza.
Le comunicazioni scritte dirette al fornitore e gli eventuali reclami saranno ritenuti validi unicamente ove inviati tramite raccomandata A/R oppure trasmessi via fax ovvero inviati tramite e-mail. L'acquirente indica nel modulo di registrazione la propria residenza o domicilio, il numero telefonico o l'indirizzo di posta elettronica al quale desidera siano inviate le comunicazioni del fornitore.